Bisogni


Un amico ha postato sul suo profilo facebook queste righe. Una lettura semplice di parole chiare, quantomai vere.

“L’uomo moderno è “svuotato” della sua interiorità, è frammentato, anzi spezzettato nella sua unità interiore. Non solo egli si nega qualsiasi capacità di dominare i propri bisogni, ma lo si incoraggia a ricercarli, a favorirli, addirittura a incrementarli in ogni modo e a ogni costo promuovendo, in modo assillante, ossessivo, con tecniche sofisticatissime di comunicazione, nelle varie proposte pubblicitarie, la molteplicità dei suoi potenziali bisogni.
Oggi la norma adottata infatti, non è più l’utile, il dovere, il sacrificio, la disciplina, il dominio di sé, ma la soddisfazione totale e immediata di tutti i bisogni, di tutti i desideri e di tutte le aspirazioni soggettive, senza alcuna esclusione e restrizione.
L’uomo, fabbricato dagli altri, programmato dagli altri, agisce come gli altri e fa ciò che gli altri hanno stabilito, per il suo presente e il suo futuro, per la sua vita e la sua morte, più che mai convinto di procedere verso un nulla senza fine”. (A. Bassanetti – Dov’è mio figlio?)

4 pensieri su “Bisogni

  1. E’ più facile vivere fuori che guardarsi dentro. Troppo spesso ci si ricopre di cose e persone inutili per paura di trovarsi soli con se stessi, in silenzio. Io credo però che si possa reagire a tutto questo

  2. Purtroppo vero. Assieme ad altre cose, la ricerca spasmodica dell'”altro” serve a mascherare la difficoltà di vivere dietro maschere preformate, una delle quali è “sei quel che hai”.
    Per cui molti giovani sognano momenti limite come sport e sensazioni estreme che li tirino fuori dalla quotidianità così duramente vissuta.

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