Ma non sarebbe meglio dire le cose quando sono state fatte anziché continuare a dare dettagli su cose che ancora non sono state fatte?
Ogni riferimento alla politica italiana è puramente voluto
Ma non sarebbe meglio dire le cose quando sono state fatte anziché continuare a dare dettagli su cose che ancora non sono state fatte?
Ogni riferimento alla politica italiana è puramente voluto
Qualche giorno fa Papa Francesco ha affermato: “Un politico non deve mai seminare odio e paura, soltanto speranza.” Praticamente deve fingere.
Si lo so, credo davvero poco nella politica italiana e soprattutto chi la “predica”. Da anni ritengo che gli abbiamo dato troppo credito.
E così il 25 aprile è passato. Ho ascoltato le molteplici dichiarazione di diversi politici, e mi hanno sempre più convinto come loro siano davvero inutili per il nostro Paese. Penso a chi ha lottato, combattuto e dato la propria vita per riconquistare la libertà. Quella libertà oggi per me profondamente e ignobilmente tradita. Sono ancora più convinto che questa non sia l’Italia che i partigiani avrebbero voluto. Sono ancora più convinto che nessuno di questi politici possa rappresentarmi.
Il 27 dicembre di 70 anni fa, il presidente della repubblica Enrico De Nicola firma la costituzione italiana alla presenza di Alcide De Gasperi e Umberto Terracini.
La costituzione che oggi compie 70 anni ha come obbiettivo il progresso materiale e spirituale della società fondato sul pieno sviluppo della persona umana.
Bisognerebbe che la politica italiana, i governi, mettessero ogni giorno l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse.
E’ bella la mostra Costituzione, quanto disattesa.
Una bella signora ormai anziana, che vive in due Camere con più di 900 scrocconi a suo (nostro) carico.
I TG rai e Mediaset, ci hanno mostrato a Natale come è stato bello viverlo nelle poche casette da mare consegnate ai terremotati. Tra 2 mesi ci saranno le elezioni.
Un anno di ritardi e promesse.
Che l’indignazione sia con tutti noi, sempre, e non la “moda” di un giorno.
Chi era allora al governo promise per: ” Faremo tutto in 6 mesi”.
È passato un anno e nulla, neanche i milioni arrivati dagli sms di tutti noi.
(Non è che magari Errani si è confuso tra ricostruzione e ricreazione?)
Lo sbaglio è che dovevano lanciare le macerie addosso a quei falsi che sono stati a visitare Amatrice. Finché li accolgono con applausi…
Ora che vi siete divertiti con quel tizio dello stabilimento balneare “fascista” (dove pare che tra l’altro gli ospiti siano felici del trattamento non proprio all’olio di ricino che ricevono e dove l’anno scorso ha pure lavorato temporaneamente anche il segretario del PD di Chioggia) vogliamo porre attenzione e soprattutto rimedio su una notizia più attuale e davvero preoccupante?!?
Dati ISTAT:
4 milioni 742 mila persone (7.9% della popolazione) vivono in POVERTA’ ASSOLUTA
8 milioni 465 mila persone (14% della popolazione) vive in condizioni di POVERTA’ RELATIVA
Vogliamo ancora parlare di fascismo?